Dal prossimo 1° maggio qualora il venditore di energia elettrica e/o gas non rispetti le regole preventive per la conferma del contratto, dopo il reclamo il cliente potrà aderire alla procedura di ripristino veloce per tornare al vecchio fornitore. E’ quanto prevede la delibera 228/2017 dell’Autorità per l’energia. Per i clienti domestici tale possibilità sarà solo su base volontaria ed esplicita, per i non domestici, come esercizi commerciali e partite Iva, in caso di accoglimento del reclamo per una fornitura non richiesta si continuerà invece ad applicare in automatico il ripristino. Inoltre, per permettere al consumatore di conoscere tutti i suoi diritti, in fase di reclamo sono previsti nuovi obblighi informativi dei venditori (per quelli aderenti alla procedura di ripristino volontaria),
in modo da rendere i clienti consapevoli. Le novità integrano le regole preventive già previste per i venditori per garantire la piena consapevolezza della volontà negoziale dei clienti. Per i domestici, in caso di contratti conclusi in un luogo diverso dai locali commerciali è previsto il rilascio della copia del contratto firmato o della conferma del contratto su supporto cartaceo o, se il cliente è d’accordo, su altro supporto durevole. Per i clienti non domestici, il venditore dovrà in ogni caso inviare una lettera o effettuare una telefonata di conferma. Secondo le nuove regole, il cliente domestico dovrà inviare il reclamo entro 40 giorni dall’emissione della prima bolletta (o prima se ne viene a conoscenza con altri mezzi). Se il venditore rigetta il reclamo dovrà inoltre comunicare al cliente che se aderisce alle misure ripristinatorie il reclamo potrà essere trasmesso allo Sportello del consumatore per una verifica documentale in merito al rispetto da parte del venditore delle misure preventive. In caso di mancata risposta al reclamo, il cliente si potrà rivolgere direttamente allo Sportello. Il cliente domestico dovrà comunicare al venditore la volontà di aderire alla procedura ripristinatoria entro 20 giorni solari….insomma, procedure lente, difficili da comprendere e di sicuro che intaseranno ancora la vita dei consumatori sempre più impigliate nelle ragnatele dei burocrati…