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Mercato Italiano del Gas di Settembre

A settembre i consumi di gas naturale in Italia, dopo cinque mesi, tornano a segnare una flessione su base annua portandosi a 4.309 milioni di mc (-6,2%). La frenata deriva dal brusco calo dei consumi del settore termoelettrico
che segnano la contrazione più importante degli ultimi tre anni (-20,0%); ancora in crescita, invece, i consumi
del settore civile e industriale (+8,1%; +8,2%).

 

Sul lato offerta calano sia le importazioni di gas naturale (-8,5%), che la produzione nazionale (-6,6%). In flessione anche le iniezioni nei sistemi di stoccaggio (-15,1%) con la giacenza di gas naturale a fine mese più alta rispetto ad un anno fa (+1,5%).

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Sistema a pannelli solari… diamoci un occhiata

Il pannello solare termico (la denominazione tecnica è collettore solare) è un dispositivo per la conversione della radiazione solare in energia termica e al suo trasferimento, per esempio, verso un accumulatore termico per un uso successivo: produzione di acqua calda (sanitaria o di processo) e riscaldamento degli ambienti.

Si differenzia con il pannello fotovoltaico, in quanto quest’ultimo serve invece per la produzione di corrente elettrica.

 

 

Nel primo caso il serbatoio provvede a immagazzinare l’acqua domestica che viene messa a contatto con il fluido tramite una serpentina. La serpentina consente al fluido di trasferire all’acqua l’energia immagazzinata senza contaminare l’acqua. Questa acqua può essere utilizzata come acqua calda nelle abitazioni (80%integrazione) o può essere utilizzata per integrare il riscaldamento a pavimento degli ambienti (10% integrazione). I pannelli solari termici sono in grado di fornire acqua calda in buone quantità ma non possono sostituire completamente gli usuali metodi di riscaldamento per via dell’incostanza dell’energia solare.

L’utilizzo dei pannelli solari per il riscaldamento dell’acqua, andando a sostituire una caldaia o uno scaldabagno elettrico ha come diretta conseguenza il risparmio di gas e di energia elettrica. Se poi si installa in un impianto di riscaldamento in commutazione con una caldaia a legna (come ho fatto io!!!) il vantaggio è completo!

Ma non è tutto, ci sono altri vantaggi:

    • ridotte emissione di CO2
    • produzione di calore da fonte rinnovabile eco-compatibile (il sole);
    • minore necessità di infrastrutture per il trasporto dell’energia da grandi distanze;
    • indipendenza energetica (non dipendono dalla fornitura di gas);
    • mancata emissione di ossidi di zolfo, di azoto, e di pm10;
    • indirettamente la diminuzione dei “disastri ambientali”;
    • mancata immissione nell’ambiente di calore;
    • tecnologia accessibile (la forma più semplice consiste in un tubo metallico colorato di nero);
    • bassi oneri di realizzazione e smaltimento;
    • alto rendimento termico;
    • contributi e detrazioni fiscali per l’acquisto e installazione.

 

 

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Mercato elettrico di Settembre

A settembre, gli scambi di energia elettrica nel Mercato del Giorno Prima, dopo l’ aumento di agosto , tornano a segnare una flessione su base annua (-1,8%).
Sul lato domanda ripiegano sia gli acquisti nazionali (-1,4%) che quelli esteri (-21,4%). Sul lato offerta, a fronte di una ripresa delle importazioni, le vendite degli impianti di produzione nazionali invertono la tendenza degli ultimi mesi e scendono del 4,9%, trainate da quelle degli impianti alimentati a gas naturale (-17,2%); in aumento, invece, le vendite da impianti a fonte rinnovabile (+13,0%)!!!!

Il prezzo medio di acquisto dell’ energia elettrica (PUN) segna un aumento su base annua (+13,3%) e si porta a 48,59 €/MWh.

 

Restano quindi confermati i sospetti che nonostante i vari terrorismi mediatici la produzione da fonti rinnovabili continua il suo inarrestabile aumento.

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Parliamo del Pannello Fotovoltaico

Un pannello fotovoltaico è un dispositivo, composto da delle celle fotovoltaiche, in grado di convertire l’energia solare in energia elettrica, tipicamente impiegato come generatore di corrente. Può essere meccanicamente pre assemblato a formare un pannello fotovoltaico, pratica caduta in disuso con il progressivo aumento delle dimensioni dei moduli, anche se stanno tornando in auge piccoli moduli portatili.

Un sistema fotovoltaico è generalmente fornito da un “generatore”, un “sistema di controllo” ed eventualmente da un “accumulatore”. 

Il rendimento medio di un pannello (percentuale di energia solare trasformata in energia elettrica) è del 12% ma anche questa aumenta con il progredire delle tecnologie con cui sono prodotti i pannelli.

E’ opinione diffusa che il fotovoltaico non è ancora abbastanza conveniente senza gli incentivi statali. In realtà guardando ai numeri ed ai costi (ormai arrivati a livelli abbordabili) ci rendiamo conto che il fotovoltaico è già competitivo con il costo della bolletta energetica. L’energia autoprodotta col fotovoltaico costa meno di 0,09. Con le detrazioni fiscali i costi effettivi possono scendere a 4-5 centesimi per kWh prodotto.

I dati parlano chiaro. Non sono opinioni, sono numeri. E i numeri non mentono.

Dicevo: NON sono le opinioni sul fotovoltaico che contano. Sono i numeri. Il fotovoltaico, dunque, conviene? La convenienza è sempre relativa ad un rapporto: quello tra costi e benefici.

 

In ogni fase della filiera assistiamo alla crescente ottimizzazione dei processi di produzione e diminuzione dei prezzi. Questo è uno dei fattori che porta il fotovoltaico ad essere sempre più accessibile e competitivo con le tradizionali tecnologie energetiche. Inoltre la crescente ottimizzazione ed il miglioramento delle tecnologie aumenta le prestazioni energetiche dei pannelli fotovoltaici, a parità di costo e di altri fattori.

Queste sono solo alcune delle opinioni sul fotovoltaico secondo le quali secondo me, il fotovoltaico conviene, converrà sempre di più, e rappresenterà una parte importante del futuro energetico dell’ intero Pianeta.