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Prezzi dell’ Energia Rinnovabile all’interno del Mercato Elettrico

 

Il confronto tra gli andamenti del PUN e il valore medio dell’energia FER (energia da fonti rinnovabili) collocata in  evidenzia:

  •  la discesa dei prezzi di mercato dell’elettricità verificata in questi ultimi anni è stata ancora più marcata per l’energia da FER non programmabili valorizzate negli ultimi anni a prezzi mediamente inferiori al PUN
  •  il prezzo medio di valorizzazione dell’energia eolica e FV negli ultimi anni presenta uno spread negativo rispetto al PUN compreso tra 2 e 6 €/MWh; la concentrazione geografica e la simultaneità delle produzioni eoliche e FV creano condizioni di elevata offerta che riducono drasticamente i prezzi marginali
  • l’idroelettrico fluente e il geotermico riescono a rimanere abbastanza allineati agli andamenti del PUN

 

Il mercato elettrico italiano negli ultimi 10 anni è cambiato profondamente, il calo dei prezzi risulta più marcato, negli ultimi 5 anni, per l’energia da FER non programmabili (fotovoltaico ed eolico) la cui valorizzazione sul MPG (Mercato del Giorno Prima) è scesa di diversi punti sotto il PUN.

Si parte da un’evidenza: nel 2016 i prezzi del mercato elettrico hanno raggiunto i nuovi minimi storici con una media di 42,78 euro il MWh. Il valore risulta inferiore di quasi 10 euro rispetto all’anno precedente ed è il più basso mai verificato dall’avvio della borsa elettrica.